Terapia: nota 39

Primi 2 anni di vita

Al di sotto di 2 anni di vita non è necessario praticare i test farmacologici se la RMI ha dimostrato una anomalia della adenoipofisi associata a quella del peduncolo o/e della neuroipofisi in un bambino con decelerazione della velocità di crescita o segni clinici riferibili a ipopituitarismo e/o ipoglicemia.

Età evolutiva

bassa statura da deficit di GH definito dai seguenti parametri clinico – auxologici e di laboratorio:

I: Parametri clinico – auxologici:

  1. statura < -3 DS

oppure

  1. statura <-2 DS e velocità di crescita/anno <-1,0 DS per età e sesso valutata a distanza di almeno6 mesi o una riduzione della statura di 0,5 DS/anno nei bambini di età superiore a due anni

oppure

  1. statura <-1,5 DS rispetto al target genetico e velocità di crescita/anno <-2 DS o <-1,5 DS dopo 2 anni consecutivi

oppure

  1. velocità di crescita/anno <-2 DS o <-1,5 DS dopo 2 anni consecutivi, anche in assenza di bassa statura e dopo aver escluso altre forme morbose come causa del deficit di crescita; nei primi 2 anni di vita, sarà sufficiente fare riferimento alla progressiva decelerazione della velocità di crescita (la letteratura non fornisce a riguardo dati definitivi in termini di DS)

oppure

  1. malformazioni/lesioni ipotalamo-ipofisario dimostrate a livello neuro-radiologico

associate a

II: Parametri di laboratorio:

  1. risposta di GH < 8 μg/L a due test farmacologici eseguiti in giorni differenti
  2. risposta di GH < 20 μg/L nel caso il test impiegato sia GHRH + arginina

Altre condizioni in cui è ammesso il trattamento con rGH in età pediatrica:

  • sindrome di Turner citogeneticamente dimostrata
  • deficit staturale nell’insufficienza renale cronica
  • soggetti affetti dalla sindrome di Prader Willi, geneticamente dimostrata, normale funzionalità  respiratoria e non affetti da obesità severa (definita con BMI>95° centile), diabete mellito non controllato, sindrome dell’apnea ostruttiva nel sonno esclusa mediante polisonnografia, tumore in fase attiva, psicosi attiva
  • soggetti con alterata funzione del gene SHOX, geneticamente dimostrata
  • bambini nati piccoli per l’età gestazionale (SGA – Small for Gestational Age).

Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:

  • peso alla nascita < -2 DS (<3° centile) per l’età gestazionale, basato sulle tavole di Bertino

e/o

  • lunghezza alla nascita -2 DS secondo le tavole di Bertino
  • età al momento dell’inizio della terapia con GH uguale o superiore ai 4 anni
  • statura inferiore o uguale a -2,5 DS e velocità di crescita inferiore al 50° centile.

Al raggiungimento della statura definitiva non è più indicata la terapia con GH nelle seguenti patologie:

  • sindrome di Turner;
  • insufficienza renale cronica
  • soggetti nati piccoli per età gestazionale (SGA)

Età di transizione

Viene definita età di transizione quella compresa tra il momento del raggiungimento della statura definitiva del soggetto trattato e l’età di 25 anni.

Al raggiungimento della statura definitiva non è più indicata la terapia con GH nelle seguenti patologie:

  • sindrome di Turner;
  • insufficienza renale cronica
  • soggetti nati piccoli per età gestazionale (SGA)
  • soggetti con alterata funzione del gene

Al raggiungimento della statura definitiva la terapia con GH può essere proseguita senza ulteriori rivalutazioni nelle seguenti patologie:

  • deficit di GH causato da mutazione genetica documentata
  • panipopituitarismo congenito o acquisito organico, inclusa la sindrome di Prader Willi.

Al raggiungimento della statura definitiva la terapia con rGH negli altri soggetti con deficit di GH può essere proseguita solo se presentano dopo almeno un mese dalla sospensione del trattamento sostitutivo con rGH:

  • risposta di GH <6 μg/L dopo ipoglicemia insulinica (ITT);

oppure

  • risposta di GH <19 μg/L dopo test farmacologico con GHRH + arginina.

Al raggiungimento della statura definitiva la terapia con rGH nei soggetti con sindrome di Prader Willi può essere proseguita se presentano:

  1. tre deficit ipofisari associati
  2. risposta di GH dopo test farmacologico con GHRH + arginina <4.1 µg/L dopo almeno un mese dalla sospensione del trattamento sostitutivo con rGH

Età adulta

È indicata la terapia con rGH in pazienti adulti (con BMI <29.9 kg/m2), con età maggiore di 25 anni, se presentano un picco di GH dopo test dell’ipoglicemia insulinica (ITT) < 3 µg/L oppure dopo test GHRH + arginina < 9 µg/L; per pazienti obesi (BMI > 30 kg/m2) il picco di GH dopo GHRH + arginina dovrà essere < 4 µg/L.

Per

  1. ipopituitarismo post ipofisectomia totale o parziale (chirurgica, da radiazioni)
  2. ipopituitarismo idiopatico, post ipofisite autoimmune, post trauma cranio-encefalico, da terapie chirurgiche o radianti per neoplasie sellari e parasellari, da sella vuota primitiva, da Sindrome di Sheehan
  3. pazienti con deficit congenito di GH da causa genetica dimostrata.